Non c’è bisogno di arrivare ai livelli di Dexter Morgan, protagonista della serie Tv Dexter, o di Kevin Spacey – Frank Underwood di House of Cards: il collega sociopatico è sempre intorno a noi. Seduttore e seduttivo, manipolatore all’inverosimile, spesso pericoloso per sé e per gli altri, il collega sociopatico è un tipo da cui …
Non c’è bisogno di arrivare ai livelli di Dexter Morgan, protagonista della serie Tv Dexter, o di Kevin Spacey – Frank Underwood di House of Cards: il collega sociopatico è sempre intorno a noi. Seduttore e seduttivo, manipolatore all’inverosimile, spesso pericoloso per sé e per gli altri, il collega sociopatico è un tipo da cui stare il più possibile alla larga.
Ma come riconoscere il vero collega sociopatico? Riconoscendo alcuni evidenti tratti del suo carattere.
Non che tutte le persone carismatiche siano anche sociopatiche. Ma insomma chi ha carisma spesso anche soggioga, e una volta caduti nella trappola della personalità debordante è davvero difficile uscirne.
Niente amici, niente affetti, solo relazioni superficiali e utilitaristiche.
Cronicamente stanco, perde interesse velocemente e tende a scaricare i compiti noiosi, routinari e privi di senso a chi gli sta intorno.
Dalle piccole alle grandi bugie, la menzogna è uno strumento della manipolazione.
Appunto: controllare, screditare, arrogarsi meriti e in fondo distorcere il tutto a proprio vantaggio.
La richiesta che arriva a orari impossibili con un tono al limite del sadico è il segnale che chi la formula è un sociopatico.
Non c’è escalation, ma l’esplosione immediata e incontrollata dell’ira irrefrenabile. Spesso non c’è nemmeno motivo di arrabbiarsi a quel modo, ma in fondo è sempre una strategia di manipolazione.
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