Come organizzare la tua settimana con bullet journal e planner: guida pratica e consigli
In un mondo sempre più digitale, ha ancora senso affidarsi a carta e penna per pianificare la propria settimana lavorativa?
Per molti la risposta è sì, e il successo crescente di planner cartacei e bullet journal dimostra che l’organizzazione analogica non è certo passata di moda.
Scrivere a mano aiuta la memoria, stimola la creatività e favorisce la concentrazione. Inoltre, permette una gestione più consapevole e personalizzata del tempo. Scopri come usare al meglio bullet journal, agende e planner per gestire il tuo tempo, e quale tra questi strumenti si adatta meglio alle tue esigenze.
Perché organizzarsi su carta è ancora (molto) efficace
È proprio il caso di dirlo: scripta manent.
La scrittura manuale attiva aree del cervello diverse rispetto alla digitazione. Secondo diversi studi, prendere appunti o pianificare su carta migliora la memoria a lungo termine, riduce le distrazioni digitali e stimola il pensiero critico e riflessivo.
Per chi lavora in ufficio, studia o gestisce più progetti contemporaneamente, avere uno spazio fisico in cui pianificare la settimana aiuta a visualizzare meglio gli impegni, mantenere il focus e trovare un equilibrio tra priorità e tempo disponibile.
Bullet journal o planner? Le differenze chiave
Spesso vengono confusi, ma hanno approcci molto diversi:
- Il planner, o agenda, è uno strumento già strutturato, con layout predefiniti (giornalieri, settimanali o mensili), utile per chi vuole seguire un metodo semplice e immediato.
- Il bullet journal, o “BuJo”, è un sistema flessibile, basato su un semplice quaderno puntinato o a righe, che permette di creare da zero il proprio metodo di organizzazione personale.
Entrambi sono efficaci: tutto dipende dal tuo stile di lavoro, dal livello di flessibilità che desideri e dal tempo che vuoi dedicare alla pianificazione.
I principali tipi di planner e per chi sono pensati
Ecco una panoramica dei formati più comuni e di come possono adattarsi alle diverse esigenze:
1. Agenda settimanale
È Ideale per chi ha una visione d’insieme delle proprie attività. Solitamente è impostata con visualizzazione a doppia pagina per la settimana e con uno spazio (orizzontale o verticale) dedicato ai singoli giorni.
Può adattarsi alle esigenze di manager, team leader, freelance o chiunque gestisca più progetti.
2. Agenda giornaliera
È ideale per chi ha molte attività e preferisce una pianificazione precisa, ora per ora.
Il formato è quello di una pagina al giorno, spesso divisa in sezioni orarie e/o to-do list, che permettono di delineare le priorità della giornata.
Questo tipo di agenda si adatta a professionisti con molteplici appuntamenti, consulenti o studenti con un fitto orario da rispettare.
3. Planner mensile
È ideale per pianificazioni a lungo termine o per avere una rapida panoramica dei progetti e delle scadenze sul singolo mese.
Il formato di solito è quello di una griglia mensile, con spazio per note, priorità, o anche una visualizzazione ridotta del mese successivo, per un’organizzazione ancora più di lungo periodo.
È il planner perfetto per chi vuole tenere traccia di deadline, riunioni, ferie o progetti di lungo corso.
4. Planner open-format (non datato)
Ideale per chi non vuole vincoli e desidera iniziare a pianificare in qualsiasi momento o per chi lavora a progetti e solo in determinati intervalli di tempo.
Il formato è solitamente in pagine libere o con griglie leggere.
Si adatta perfettamente a creativi, viaggiatori e a chi lavora con tempi e modalità flessibili.
Bullet journal: libertà creativa e personalizzazione totale
Il bullet journal è amato da chi cerca il massimo della flessibilità dal proprio strumento di organizzazione e, allo stesso tempo, vuole renderlo uno sfogo creativo. Si basa su tre concetti chiave:
- Rapid Logging: appunti veloci con simboli per attività, eventi e note
- Key e Legend (Chiave e Legenda): sistema di codifica personalizzato (es. ✔ fatto, ➜ rimandato)
- Collections: pagine tematiche, per tenere traccia di to-do list, obiettivi, idee, abitudini, ecc.
Con un semplice quaderno e una penna, puoi creare un sistema su misura per te, che includa non solo la pianificazione lavorativa, ma anche il tracciamento delle abitudini, riflessioni personali o log di produttività.
È un sistema di organizzazione che, per quanto estremamente flessibile e personalizzabile, richiede un certo livello di tempo e pianificazione attiva.
Planner strutturati: perfetti per chi ama la chiarezza e la routine
Non tutti hanno il tempo (o la voglia) di disegnare le proprie pagine settimanalmente. E qui entrano in gioco i planner già pronti, ideali per chi:
- vuole ottimizzare il tempo
- preferisce un layout semplice e costante
- desidera uno strumento chiaro, da usare anche in contesti professionali
Disponibili in versione rilegata o ad anelli, i planner strutturati sono pratici, eleganti e spesso dotati di sezioni extra (obiettivi mensili, finanze, note, abitudini, ecc.).
Organizzare la propria settimana lavorativa non è solo una questione di efficienza, ma anche di benessere personale. Che tu scelga un bullet journal o un planner, avere uno strumento dedicato alla tua pianificazione ti aiuterà a ridurre il sovraccarico mentale, dare struttura alla tua giornata lavorativa e trovare tempo per ciò che conta davvero.
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